sabato 9 febbraio 2013

Ad Alfonso


Villanova 29 settembre 2009

DEDICATO  A MIO MARITO ALFONSO




     Il 12 settembre 2009 (giorno dedicato al S. Nome di Maria) il mio caro Alfonso cade dalla scala per cedimento del palo della luce sulla quale era appoggiata, mentre issava l’ultima bandierina in preparazione alla festa di S. Michele Arcangelo del nostro Rione.
Emorragia cerebrale irreversibile, i medici ci consigliano l’espianto degli organi perché  ritenuti in ottimo stato di salute, lui mi diceva sempre di voler donare gli organi qualora fosse morto prima di me.
 Il giorno13  lo mantengono in vita per l’espianto e il 14 settembre  (giorno dell’Esaltazione della S. Croce) i suoi organi vitali partono per ridare salute, fiducia, e speranza a delle persone.
Ma il suo cuore purtroppo  non ha trovato in quel momento un compatibile quindi è rimasto con lui. Aveva 59 anni ed era uff. dell’Esercito Italiano.


Per il caro Alfonso, nel giorno del suo compleanno
22/11/2009

Alfonso era un uomo generoso, buono, che dava conforto a chi aveva bisogno di essere rincuorato.
In qualunque momento era sempre presente anche con le persone che lo avevano conosciuto da poco.
“E questo posso testimoniarlo io, Ruffo Anna Maria, che pur conoscendolo da pochi mesi, nel momento in cui ho avuto bisogno mi è stato sempre vicino come una persona cara, ed era disposto a venire anche di notte se io ne avessi avuto bisogno.
Lui è stato coerente alle parole del Vangelo e le ha messe in pratica perché amava il prossimo suo come se stesso.

 Grazie con tutto il cuore Alfonso, non ti dimenticherò mai..!”

                                                                         Anna Maria Ruffo       



Dedica al mio caro Alfonso

    Forse non tutti sono al corrente di ciò che aveva nel cuore il mio caro Alfonso, prefetto del Rione S. Michele Arcangelo e Ministro della Comunione a servizio per 10 anni della Comunità Parrocchiale di S. Giuseppe Artigiano.
     Il mio caro Alfonso aveva un sogno meraviglioso, che condividevamo insieme pienamente.
Dio aveva messo nel suo cuore un progetto di amore e di pace per la nostra Cittadina di Villanova, ma che si sarebbe realizzato  nel futuro e soltanto in collaborazione con la mano dell’architetto supremo il “ Padre Celeste”
Quindi pregare e far pregare era tutto il suo scopo, il nostro scopo.
E affinchè il sogno diventasse una realtà, la preghiera doveva essere il nostro primo impegno quotidiano .
La consapevolezza che Dio ci avrebbe aiutati in tale progetto ci spingeva oltre le nostre aspettative tanto che chiedemmo al Comune di Guidonia il permesso per ampliare la cappellina già esistente e subito ci fu accordato.
Desideravamo ingrandire la cappellina di S. Michele per fare un pò più di spazio così da dare la possibilità a chiunque di pregare anche nei mesi invernali.
Infatti nel periodo invernale accoglievamo le persone in casa nostra per la recita del Rosario.

Questo angolo di paradiso non è nato per caso, ma per la bontà e la Misericordia del Signore, per incoraggiarci a continuare verso questa direzione e per farci sperimentare la bellezza di essere figli di Dio, figli della Chiesa.
In memoria di Alfonso non dobbiamo mai dimenticare i momenti di gioia e di pace che ci ha regalato e ci regala questo giardino profumato della casa di S. Michele:
le serate in compagnia della luna e delle stelle, di un dolcetto, qualche volta anche di un buon bicchier di vino, tutti i sacrifici per rendere sempre più accogliente questo posto, ma soprattutto non dobbiamo dimenticare che è l’amicizia fra noi che ci fa compagnia.
 Il Signore stesso desidera che siamo amici ma amici sinceri.
E’ quindi in nome di questa amicizia che noi dobbiamo volerci sempre bene e lavorare per il bene.
 Diamo forza all’amore, al perdono, alla pace, ma soprattutto alla Preghiera perché tutto questo ce lo può dare soltanto essa.
Soltanto così saremo testimoni dell’amore di Dio che ci solleva dalla miseria e bruttezza del male.
Il mio caro Alfonso, per il Rione, ha sempre dato tutto affinchè  venisse onorato nella giusta maniera l’Arcangelo Michele, raccomando a tutti coloro che fanno parte degli altri rioni di dare sempre il meglio di se stessi per onorare Dio e i Santi.
 Ringrazio tutti i Prefetti che per solidarietà verso la nostra famiglia hanno deciso di non fare nessun rinfresco nei loro rioni ma conoscendo come la pensava il mio Alfonso, non vedo niente di male ne di scorretto se al termine della S. Messa lo ricordiamo con un panino e un bicchier di vino, egli avrebbe voluto così.
Come ogni anno il nostro Rione offre a tutti i fedeli un opuscolo da leggere per riflettere e meditare un’esortazione di S. Michele Arcangelo, quest’anno così particolare, desidero offrire il sorriso di Alfonso che ci mostra chiaramente il posto in cui si trova” il Paradiso” che si è sicuramente guadagnato con tanto sacrificio fatto con il cuore, quel cuore che non è riuscito a staccarsi da lui perché non ha trovato un compatibile.
Forse non a caso quel cuore è voluto restare nei nostri dintorni per dirci ancora una volta: “Villanova ti amo e sono qui con te per proseguire il progetto che Dio ha su questa cittadina”.
Io proseguirò per te e con te mio caro Alfonso. 
La tua Daniela.
Ringrazio e abbraccio tutti anche a nome suo.


   


Carissimi  ora questo luogo dove sorge la cappellina ingrandita di S. Michele Arcangelo, grazie al sacrificio del caro Alfonso e che io chiamo l’angolo di paradiso voluto da Dio, è una realtà bellissima e preziosissima, un segno esteriore, ma che racchiude un progetto ancora più alto e più nobile; l’intento è quello di costruire sulle basi della fede e dell’amicizia un gruppo di Autentici Cristiani che pregano insieme per collaborare e contribuire alla salvezza delle anime e dove si può trovare il calore e la dolcezza di una vera famiglia, capace di accogliere ognuno di noi così come è ma con il proposito di migliorarci vicendevolmente e dove nessuno è più importante dell’altro.
Una famiglia dove ognuno si può sentire a proprio agio, dove aprire il cuore con fiducia perché c’è comprensione, rispetto e  stima, un sicuro rifugio.
Una famiglia dove non ci sono invidie e gelosie, dove regna sempre l’amore e il perdono.

Altro intento è quello di dare esempi di cristiani credibili alle future generazioni, il nostro pensiero va spesso alle giovani famiglie di oggi, così precarie e minacciate dal male, ai nostri figli, ai nostri giovani, così smarriti e disorientati, infatti li raccomandiamo sempre alla Madonna e a S. Michele Arcangelo.
 Il nostro impegno è anche quello di lasciare a tutti la preziosa eredità della Preghiera del S. Vangelo  e dell’Eucaristia perché è il sacrosanto dovere di un vero cristiano.
Ridare fiducia e speranza alla futura generazione che inconsapevolmente cerca disperatamente il PAPA’ CELESTE.

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